Un’arte millenaria, un volto nuovo
Quando immaginiamo un laboratorio orafo, spesso pensiamo a mani esperte, strumenti antichi e materiali preziosi. Ma sempre più spesso, dietro un banco da orafo ci sono anche mani femminili, capaci di unire precisione tecnica e sensibilità artistica in un equilibrio unico.
Le donne orafe portano in questo mestiere un’intensità speciale: una visione fatta di cura, ascolto e forza interiore. In Rubinia, crediamo che l’artigianato debba essere uno strumento di espressione e riscatto. E oggi siamo felici di condividere l’inizio di una nuova storia.
La nuova orafa Rubinia: un talento, una rinascita
A partire da settembre, nel nostro laboratorio entrerà una donna orafa che ha affrontato un periodo di difficoltà. Il suo percorso di formazione è stato reso possibile grazie alla raccolta fondi Filodamore 25, lanciata nei mesi scorsi da Rubinia insieme a Fondazione Donna a Milano Onlus.
Abbiamo scelto di trasformare l’energia del nostro progetto in un gesto concreto: offrire una borsa di studio a una donna che desiderava costruirsi un futuro nella gioielleria artigianale. Un’opportunità per esprimere il suo talento, ritrovare indipendenza economica e trasformare una passione in un lavoro meraviglioso.
Questa iniziativa non è solo una donazione: è un atto di fiducia, di sorellanza, e un investimento nel valore più prezioso che abbiamo – le persone.
La forza silenziosa delle donne nell’artigianato
In un mestiere che richiede precisione, pazienza e cura del dettaglio, le donne portano uno sguardo unico. La loro abilità non si ferma alla tecnica: include empatia, intuizione estetica e capacità di trasformare ogni gioiello in una storia.
Nel nostro laboratorio, ogni pezzo viene creato con questa consapevolezza: non esiste gioiello senza racconto.
Quando l’artigianato diventa uno strumento di emancipazione
Secondo i dati di diversi enti del terzo settore, l’indipendenza economica è una delle condizioni fondamentali per l’autonomia femminile. L’artigianato può offrire una via d’uscita concreta da situazioni complesse, fornendo competenze reali, dignità professionale e una rete di relazioni.
La borsa di studio Rubinia-Filodamore è nata proprio per questo: creare un’opportunità autentica per una donna che ha scelto di ricominciare.
E per noi, la sua presenza in laboratorio non sarà solo un aiuto tecnico, ma un messaggio potente: si può rinascere, anche attraverso un filo d’amore.
Rubinia e il futuro delle donne nella gioielleria
Questa è solo la prima tappa di un percorso che continueremo a sostenere. Crediamo che dare spazio alle donne nei mestieri artigianali sia un dovere culturale, ma anche un’occasione per arricchire il settore con nuove prospettive.
L’artigianato al femminile è una risorsa preziosa, ancora troppo poco raccontata.
❓FAQ – Domande frequenti
Perché Rubinia ha scelto di sostenere una donna orafa?
Perché crediamo che l’artigianato possa essere uno strumento di rinascita personale, e vogliamo contribuire a un mondo più equo anche attraverso gesti concreti.
Chi ha finanziato la borsa di studio?
La borsa di studio è stata finanziata attraverso la campagna di reward crowdfunding Filodamore 25 tra aprile e giugno 2025, con il supporto di oltre 400 persone tra clienti, rivenditori e sostenitori.
Cosa farà la nuova orafa in Rubinia?
Parteciperà attivamente a un corso di formazione a Milano incentrato sull'oreficeria.
Ci saranno altre iniziative simili?
Sì, stiamo lavorando per rendere questa esperienza un modello replicabile anche in futuro.